Raccordi tubo-tubo brevettati in ottone, nichelati successivamente per conferire una migliore resistenza alle avverse condizioni ambientali in cui verranno utilizzati. Il collegamento raccordo-tubo rigido avviene mediante un dispositivo brevettato, composto da un sistema di sfere in acciaio che, sfruttando la forma troncoconica interna del corpo raccordo, tende a bloccare il tubo una volta inserito, assicurando un’elevata resistenza alla trazione e garantendo una continuità elettrica nel rispetto delle norme CEI EN 61386. La continuità elettrica è garantita nel tempo in quanto le sfere non scalfiscono la zincatura del tubo e quindi non creano zone di possibile ossidazione. La tenuta stagna IP66/IP67 del sistema è garantita da una guarnizione toroidale inserita nel raccordo; per assicurare tale requisito è necessario eseguire alcune elementari istruzioni: - taglio ortogonale del tubo e relativa asportazione delle bave per evitare il danneggiamento della guarnizione e del rivestimento dei cavi durante l’infilaggio; - eseguire l’accoppiamento spingendo il tubo in battuta, vincendo l’attrito della guarnizione con una leggera rotazione. La semplicità di installazione di questi raccordi, che consente una notevole riduzione dei tempi di montaggio, ha riscosso grande interesse, tanto da soppiantare quasi definitivamente tutte le altre soluzioni di raccordo fra tubi. Per assecondare le esigenze di installazione, sono prodotti raccordi di tipo: tubo-tubo, tubo rigidotubo flessibile, tubo-scatola, tubo-filetto femmina. La particolare cura nell’esecuzione di questi raccordi assicura un perfetto infilaggio dei cavi senza rischio di danneggiamento del rivestimento.